Il rilievo che risalta dal piano
progettisti: L.Fabian, A.Melzi, A.Costa
concorso diprogettazione architettonica
ente banditore: Comune di Taino (VA)
tema: riqualificazione funzionale di tutte le strade e dell'immagine del centro abitato del nucleo antico del Comune di Taino (VA)
SECONDO CLASSIFICATO
Il
Il progetto si propone di connettere piazza Oldrini con piazza IV Novembre e piazza della Repubblica, al fine di realizzare un sistema integrato di luoghi centrali e vitali che consenta di superare, almeno dal punto di vista delle pratiche sociali e della percezione unitaria dello spazio urbano, la divisione della città attualmente determinata dalla presenza della linea ferroviaria.
Tale obiettivo è perseguito attraverso la realizzazione di un supporto destinato a svolgere la funzione di infrastruttura della socialità: un nastro di cemento colorato di larghezza e di spessore variabili (da 0 a 20m) che collega gli spazi urbani, riqualificandoli e istituendo nuove relazioni tra di essi; un supporto per i flussi di persone che, provenendo dalle diverse parti della città, convergono nell'area centrale di Sesto San Giovanni e, allo stesso tempo, un supporto attrezzato per le attività culturali, del commercio, del tempo libero, e così via che questa area potrà ospitare in futuro.
L'infrastruttura della socialità è un materiale di progetto, ma è soprattutto un dispositivo pensato per essere potenzialmente esteso a tutta la città di Sesto San Giovanni, in grado quindi di intercettare e di mettere a sistema una pluralità di centralità diffuse nel tessuto urbano. In questo senso, il nastro di cemento colorato deve essere inteso come un oggetto flessibile, non rigidamente definito nel tempo, mutevole nella propria estensione, nella propria dimensione e nel proprio aspetto: uno spazio aperto alle pratiche informali della società contemporanea e alle iniziative della comunità; uno spazio complesso fatto di oggetti, di programmi, di flussi e di persone che occupandolo, attraversandolo o percorrendolo, contribuiscono alla messa a sistema di una serie di risorse già presenti e alla costruzione di un nuovo spazio della socialità e della libertà di relazione alla scala urbana.
Il supporto aspira non solo a costruire un nuovo spazio urbano destinato ad ospitare pratiche e attività sociali, ma anche a definire una nuova centralità forte e riconoscibile per Sesto San Giovanni e per i suoi abitanti. Nel fare ciò, il progetto si propone come un 'simbolo' in grado di alimentare una nuova immagine di sintesi della città; un'immagine riconoscibile, attrattiva e appetibile sia per i residenti sia per chi vi giunga da altri centri della regione metropolitana milanese.

